L’onicogrifosi

Una o più delle tue unghie sta crescendo in maniera strana, che sembra totalmente differente da come cresceva prima?

Noti che il suo aspetto sia cambiato, e l’unghia sia diventata più simile ad un artiglio piuttosto che una normale unghia?

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Stai avendo problemi poiché quest’unghia deforme sta ferendo le dita adiacenti, oppure si sviluppa spesso una condizione di onicocriptosi (unghia incarnita)?

Potresti essere affetto da onicogrifosi, cioè il nome medico di una patologia conosciuta, nel corso dei secoli, come unghia ad artiglio o anche dito di Ostler.

Leggi questa pagina per sapere perché le unghie si deformano sino a diventare quasi ‘mostruose’, e cosa si può fare per curarle.

Che cos’è l’onicogrifosi?

Il Podologia, per onicogrifosi s’intende la deformazione di una o più unghie, che perdono l’aspetto naturale e normoconformato per divenire simili ad un artiglio, oppure un uncino o corno.

Proprio col nome di ‘unghia ad artiglio’ l’onicomicosi è conosciuta nel gergo comune non medico, a testimoniare il suo sintomo principale, immediatamente riconoscibile anche ad occhio non clinico: la deformità della lamina, che inizia a crescere totalmente dismorfica.

Da cosa è causata l’onicogrifosi?

l'onicogrifosi deforma l'unghia e la fa assomigliare ad un artiglio

L’onicogrifosi è un dimorfismo dell’unghia, causato da un’anomala ipertrofia della sua lamina, che cresce deformata, storta e molto più spessa del normale.

Quasi sempre, questa crescita anomala è data da un problema alla radice dell’unghia stessa, cioè alla matrice che la genera, oppure un’alterazione del letto ungueale, cioè dove la lamina dell’unghia poggia.

La quasi totalità dei casi di onicomicrosi sono acquisiti nel corso della vita, e solo una piccola parte ha invece basi congenite.

Il manifestarsi dell’onicomicosi acquisita ha vari fattori scatenanti, tra cui i più importanti sicuramente sono:

• Il diabete mellito;
  
• I microtraumi ripetuti nel tempo, solitamente provocati da calzature non idonee;
  
• I difetti posturali mai corretti, che sfociano nei difetti dell’appoggio e della camminata;
  
• Traumi violenti ed incidenti all’unghia, che modificano la struttura del letto ungueale e della matrice;
  
• L’alluce valgo mai corretto;
• L’invecchiamento fisiologico;
  
• La scarsa cura ed igiene dei piedi;
  
• Alcune neuropatie periferiche (come quella causata dalla microangiopatia diabetica);
  
• L’iperuricemia e lo scatenarsi della gotta;
  
• Gravi carenze nutrizionali;
  
• Onicomicosi mai adeguatamente curata;
  
• L’artrosi degenerativa del piede

Queste, sebbene siano le cause scatenanti primarie dell’onicogrifosi, non sono le sole.

Anche alcune condizioni patologiche del derma, come la psoriasi o la dermatite da stasi ad esempio, possono portare ad un’alterazione perenne della matrice dell’unghia, dando origine dunque al dito ad artiglio.

Quali sono i sintomi dell’onicogrifosi?

onicogrifosi diffusa su tutte le unghie del piede

L’unghia affetta da onicogrifosi, nel tempo, tende a divenire sempre più deformata, sempre più spessa e curva, prendendo l’aspetto di un vero e proprio artiglio (o anche corno d’ariete).

Il suo colore cambia, e da trasparente e lucido diventa opaco e giallognolo, spesso con striature verticali marronastre.

Se è associata anche un’onicomicosi, sotto la lamina si apprezza spesso una grande quantità di materiale di scarto della fermentazione dei funghi, che fa assumere sovente un colore grigio-verdastro all’unghia.

Oltre all’aspetto prettamente estetico, l’unghia affetta da onicomicosi può anche dolere, e molto.

L’aumento dello spessore dell’unghia e la sua deformazione difatti può lacerare e comprimere i tessuti del derma sotto di essa, causando dolore che, a volte, è così sentito da impedire la regolare camminata.

Se l’artiglio dell’unghia cresce troppo e non è trattato grazie all’adeguata cura podologica, vi è poi il rischio che esso ferisca le dita attigue, peggiorando dunque il dolore e rendendo ancora più complicata la mobilità del piede.

Come si diagnostica l’onicogrifosi?

La diagnosi dell’onicogrifosi è clinica, ed è effettuata con una visita podologica.

Solitamente, al Medico o al Podologo basta una rapida visita per diagnosticare la malformazione, ma in caso di dubbi (rari, solitamente) è possibile ricorrere alla biopsia tissutale, più che altro per escludere possibili sovra-infezioni (come ad esempio l’onicomicosi), la psoriasi ungueale o il carcinoma dell’unghia.

C’è una cura per l’onicogrifosi?

la pedicure sanitaria può trattare l'onicogrifosi, riportando l'unghia a forme accettabili

Attualmente, né la Medicina e né tantomeno la Chirurgia hanno una cura specifica per l’onicogrifosi.

Le terapie disponibili sono quindi tutte sintomatiche, e mirano essenzialmente a limitare i danni dell’unghia ipertrofica, permettendo al paziente il ritorno ad una normale camminata.

Per attuare ciò, è necessario intervenire fisicamente sull’unghia, con diverse terapie, a seconda della gravità del dismorfismo:

• Pedicure sanitaria, con la quale il Medico o il Podologo lima ed accorcia l’unghia ad artiglio, eventualmente correggendo anche la sua criptosi (nel caso fosse incarnita).
  
  La pedicure sanitaria è il trattamento di prima linea per le unghie dismorfiche e, nei casi lievi o moderati, eseguita con costanza nel tempo può evitare la paziente il ricorso a terapie chirurgiche più invasive;
  
  
• Onicectomia, con la quale si asporta la lamina malata dell’unghia, lasciando però il letto ungueale.
  
  È una terapia duratura ma non definitiva, poiché la matrice, nel tempo (molto tempo, va detto) tenterà comunque di far ricrescere l’unghia;
  
  
• Matricectomia, parziale o totale, con la quale si asporta chirurgicamente la matrice dell’unghia, impedendo dunque alla stessa di rigenerarsi.
  
  È una procedura abbastanza cruenta, riservata solo ai casi più gravi di onicogrifosi, in cui la deformazione dell’unghia è così invalidante da preferire la sua asportazione alla radice, totale o parziale

Si può prevenire l’onicogrifosi?

onicogrifosi originata da micosi dell'unghia trascurata per molti anni

L’onicogrifosi congenita, cioè la deformazione di un’unghia che, sin da piccini, cresce già di per sé ad artiglio, ovviamente non si può prevenire.

L’onicogrifosi acquisita, invece, come tutte le patologie causate da fattori esterni, può essere prevenuta, anche se spesso solo entro certi limiti.

onicomicosi severa su micosi dell'unghia

Difatti, alcuni fattori scatenanti sono purtroppo inevitabili, come ad esempio l’invecchiamento fisiologico, verso il quale ben poco (al momento) si può fare.

Premesso ciò, è possibile comunque attenuare il rischio dello sviluppo di onicogrifosi seguendo queste semplici regole salutari:

• Evitare di calzare scarpe troppo strette, o comunque calzature non comode;
  
• Se si è affetti da difetti posturali, dell’appoggio e della camminata, correggerli con le adeguate terapie ortopediche, e/o con l’utilizzo di plantari correttivi;
  
• Diagnosticare per tempo ed iniziare le adeguate cure per il diabete mellito;
  
• Evitare, o comunque ridurre il tempo di sport traumatici per i piedi, come ad esempio il giuoco del pallone;
  
• Eseguire regolarmente una pedicure sanitaria professionale, specie se si è avanti con l’età o si è affetti da diabete;
  
• Tenere sempre le unghie dei piedi corte e pulite, ben tagliate (possibilmente, da un Podologo o un Medico preparato);
  
• Non trascurare l’igiene dei piedi, e non trascurare assolutamente un’eventuale inizio di onicomicosi;
  
• Recarsi subito da un Medico o da un Podologo se si comincia a vedere un cambiamento nella forma e nel colore dell’unghia

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Lo studio podologico a Milano per risolvere ogni tuo problema ai piedi

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Ti ricordiamo che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi se vuoi venire con l'automobile, ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).

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